Attività club Giugno 2019 bis
Cari Soci ed Amici,
Siamo ormai a metà giugno e questa sarà l’ultima newsletter prima delle vacanze estive. Avremo ancora due incontri con autori di Street Photography: stile fotografico di strada diffusosi nei primi del ‘900, grazie all’avvento delle prime macchine portatili e nato dall’esigenza di rappresentare il mondo con un “occhio” diverso, più diverso e vicino alla quotidianità.
Per i soli Soci il 17 giugno abbiamo l’incontro per la chiusura del progetto “Padova…seconda stella a destra” con selezione finale delle foto da esporre ad agosto presso una dependance del Parco Frassanelle a Rovolon.
Inoltre organizzeremo un’uscita insieme a Padova, nella zona Portello-Navigli. Ci troveremo di fronte a Porta Portello alle ore 20.45 e, dopo una passeggiata fotografica, faremo una bicchierata insieme.
La gita a Venezia è stata posticipata a sabato 22 giugno, con ritrovo alla stazione dei treni di Padova alle 8.30. Visiteremo la mostra di Letizia Battaglia alla Tre Oci e l’importante mostra retrospettiva antologica dedicata ad Alberto Burri alla Fondazione Cini dell’Isola di San Giorgio.
Ultimo avviso: per chi non lo avesse fatto, inviate da 2 a 10 foto e una breve biografia da inserire nel nuovo sito www.fotoclubpadova.it
APPUNTAMENTI
lunedì 3
Serata Laboratorio dedicata ai Soci
Mercoledì 5
SERATA SOCI tema Street Photography
lunedì 10
Serata per chiusura progetto ” Padova…seconda stella a destra” dedicata ai Soci
Mercoledì 12
Serata con GIORGIO GRASSELLI
Giorgio Grasselli è nato a Padova dove ha esercitato la professione di avvocato, coltivando, nei suoi momenti liberi, la sua grande passione per la fotografia, nata quando aveva appena sedici anni. Come fotografo non professionista, si è formato nel Fotoclub Padova, dove si iscrisse nel 1972, sotto la guida dell’allora Presidente Gustavo Millozzi, e dei valenti fotografi Nando Casellati, maestro del colore, e Mario Lasalandra maestro del bianco e nero.
Ha partecipato a molti concorsi fotografici nazionali e internazionali ottenendo numerosi riconoscimenti e premi che, nel 1980, gli valsero il titolo di Artist de la Federation Internationale de l’Art Fotographic (AFIAP). Sue opere sono state pubblicate in riviste specializzate come Fotografare, Il Fotografo, Photo Italiana, Reflex, ed esposte in varie mostre sia in Italia che all’estero.
lunedì 17
Chiusura progetto fotografico “Padova…seconda stella a destra” dedicata ai soci
Mercoledì 19
Serata con DONATELLO MANCUSI
Nato nel 1954 in Basilicata, vive a lavora a Padova dal 1989. Inizia a fotografare negli anni ’80 acquisendo in maniera approfondita le conoscenze della camera oscura tradizionale. Dal 2002 fotografa e stampa esclusivamente con tecnologia digitale.
Ha vinto numerosissimi premi per i suoi portfolio.
I suoi lavori sono stati esposti al “Centro Nazionale della Fotografia D’autore” di Bibbiena, a Prato, a Torino, a Castelnuovo Garfagnana, a Chiavari, a Padova e a Selvazzano Dentro.
Le sue foto sono state pubblicate su numerose riviste.
Negli ultimi anni, nell’ambito della collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di
Padova ha curato molte mostre tra cui il catalogo e le stampe digitali della mostra “Gustavo Millozzi – Photographs 1958-1979 (nel 2014), l’organizzazione delle mostre fotografiche “Pictures of Padua” (nel 2013) e“Regola Zero, vietato scrivere sui muri” (nel 2013).
lunedì 24
Uscita fotografica con i Soci al Naviglio del Portello
Mercoledì 26
Serata con GIORGIO PANDOLFO
Giorgio Pandolfo nasce a Padova nel 1965. Il suo incontro con la fotografia avviene a 12 anni, con una piccola macchina fotografica di plastica di suo padre. Nel 1986 lavora, per un anno, in un negozio fotografico di Padova. Qui comincia a conoscere e ad apprezzare i lavori di molti fotografi e acquista la sua prima macchina fotografica. Dopo molti anni dedicati in prevalenza alla fotografia a colori, nel 1999 passa definitivamente al bianco e nero, scegliendo come progetto di indagine l’uomo e il suo ambiente. Nel 2000 conosce, e comincia a frequentare, il gruppo fotografico Mignon. L’anno dopo ne entra a far parte e conosce due persone che saranno fondamentali per la sua crescita fotografica: Giovanni Umicini e Walter Rosemblum.
Giorgio Pandolfo riprende, sviluppa e stampa in bianco e nero secondo il sistema tradizionale. Sue fotografie sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private.